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Leoni – la memoria di un secolo, il cuore di una città

Una campagna di
Kahuna Film

Contatti

Una campagna di
Kahuna Film

Leoni – la memoria di un secolo, il cuore di una città

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8%
  • Raccolti € 895,00
  • Obiettivo € 10.000,00
  • Sostenitori 12
  • Scadenza 8 giorni rimanenti
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Arte & cultura

Una campagna di 
Kahuna Film

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Il Progetto

La straordinaria storia di un'ordinaria squadra di provincia, 100 anni di Poggibonsi

I cento anni dell'US Poggibonsi, squadra di calcio della provincia toscana, sono l'occasione per ripercorrere la storia di una squadra che lotta instancabilmente per raggiungere il calcio di primo livello. 

Tra dramma, passione e ambizione, il documentario si mescola con la storia contemporanea dell'Italia del XX secolo in una città nata dal miracolo del boom economico italiano.

Il nostro progetto nasce dalla passione condivisa tra US PoggibonsiKahuna Film, con un obiettivo speciale: celebrare i 100 anni di storia di una squadra che non è solo calcio, ma identità, resistenza e orgoglio di un’intera città.

Dal 1925, il Poggibonsi ha vissuto vittorie e sconfitte, momenti gloriosi e sfide difficili, ma sempre con la stessa anima combattiva. È una delle poche squadre italiane a mantenere la matricola originale, un simbolo di autenticità e appartenenza. La sua storia si intreccia profondamente con quella della città: il suo sviluppo, le sue trasformazioni e la sua gente.

L’US Poggibonsi è molto più di una squadra di calcio: è il cuore pulsante della comunità, uno specchio dei sogni e delle lotte di chi l’ha vissuta e sostenuta per generazioni. Con questo documentario vogliamo raccontare non solo la sua storia, ma il mito che la rende unica, trasformandola in una vera e propria squadra culto.

PERCHÉ RACCONTARE QUESTA STORIA

Sono pochissime le società italiane che hanno raggiunto 100 anni di storia senza mai fallire, mantenendo intatta la propria matricola. Questo è il segno di una squadra solida, di una città che ha sempre messo al primo posto il rispetto, la lealtà e la stabilità economica. Ma in tutto questo, è ancora possibile sognare?

Per Poggibonsi, il sogno ha un nome: Serie C. Un traguardo accarezzato più volte, sfiorato, mancato per un soffio, mentre squadre meno blasonate, più piccole, hanno raggiunto la gloria. Ma molte di queste, oggi, non esistono più: fallite, sprofondate nelle serie minori, scomparse dalla geografia del calcio italiano.

Il Poggibonsi invece è ancora lì, in quarta serie, con lo stesso nome e lo stesso spirito dal 1925. Una squadra che dimostra che si può sognare senza rischiare di scomparire, che si può restare fedeli alla propria storia senza perdere l’ambizione.

Questa storia è fatta di vittorie storiche contro i capoluoghi, di un tifo che resiste nel tempo e di giornate che restano nella leggenda. Come quel giorno del 1987, quando 22.500 tifosi riempirono lo stadio Curi di Perugia per lo spareggio contro il Gubbio, segnando un record assoluto per il calcio dilettantistico.

Questo documentario racconta una passione che dura da un secolo, un sogno che non si spegne mai, il cuore di una piccola città industriale che ha fatto del calcio la propria religione. E oggi, quel sogno vuole essere raccontato.

CHI SIAMO

Siamo un team giovane, creativo e decisamente testardo. Testardo perché quando ci mettiamo in testa di raccontare una storia, la portiamo fino in fondo, anche se è complessa, sottovalutata o lontana dai riflettori.

All’inizio, a parte il regista, Francesco Rossi (che tra un'intervista e l'altra non perdeva occasione di raccontare a chiunque nei paraggi del suo passato calcistico) e il produttore, Francesco Bruschettini (che ci tiene a ricordare che se non era per quell'infortunio, adesso sarebbe stato tra gli intervistati), il calcio non era proprio la nostra passione. Ma dopo settimane di riprese, interviste e cori da stadio... beh, adesso non ci perdiamo nemmeno una partita del Poggibonsi.

Ci siamo innamorati di questa storia – della squadra, della città, della sua gente – e ora vogliamo raccontarla al mondo.

PERCHÉ IL CROWDFUNDING

Abbiamo scelto il crowdfunding non solo per raccogliere fondi, ma per coinvolgere le persone in prima linea nella realizzazione di questo progetto. Il nostro obiettivo è portare questa storia straordinaria a più persone possibile, anche a chi solitamente non segue il calcio o non conosce la realtà del Poggibonsi.

I fondi raccolti serviranno a coprire i costi del lavoro della troupe, della promozione e soprattutto della distribuzione su tutto il territorio nazionale, con l’ambizione di portare il film anche sul grande schermo e, grazie alle trattative in corso con Sky, su piattaforme di rilievo come Sky Documentaries.

Ogni contributo aiuterà a trasformare questa storia di calcio, identità e appartenenza in un film che possa essere visto, ricordato e tramandato da tifosi, appassionati e nuove generazioni.

🎬 Sostieni il progetto e diventa parte della storia!
Il Poggibonsi ha dato tutto per 100 anni, adesso tocca a noi raccontarlo. Partecipa alla campagna e aiutaci a portare questa storia dove merita di essere: sul grande schermo.

🎬 Dona ora e metti il tuo nome nei titoli!
Ogni contributo è un passo in più per trasformare questa passione in un film. Non restare a guardare: entra in squadra con noi.


Commenti (2)

Per commentare devi fare
  • FP
    Francesco Grazie a voi
    • VM
      Vincenzo Io non sono tifoso del Poggibonsi e non sono nemmeno toscano, tuttavia essendo laureato in Arti Visive, Musica e Spettacolo e ambisco a lavorare come filmaker, sceneggiatore, scrittore ed altre professioni ancora, credo che sostenere la Kahuna Film e il documentario «Leoni» sia un dovere morale perché parliamo di un prodotto audiovisivo e di questi giorni, di idee originali come il documentario in questione, ne abbiamo veramente bisogno. In più bisogna sostenere le piccole-medie produzioni audiovisive che nonostante i vari problemi devono avere massimo sostegno da tutti quanti noi, bisogna supportare anche le figure professionali come il regista, gli sceneggiatori e anche coloro che si occupano di trasporti cinematografici, del trucco, la segreteria. Bisogna sostenere queste realtà. Bravi ragazzi, continuate così!

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