Una campagna di
Matteo BerrutoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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2022. Alla soglia dei sessantacinque anni Giorgio Canali, cantautore e musicista di spicco del panorama underground italiano, si ritrova ad affrontare l’ennesimo trasloco della sua vita. Anche per un anti-nostalgico come lui, un trasloco è sempre l'occasione per raccogliere pezzi della propria vita, vissuta in costante movimento. I luoghi: le case e le città in cui ha vissuto e quelle in cui vive, le sale prove, gli studi di registrazione veri e quelli improvvisati (come Villa Pirondini dove registrò con i CCCP - Fedeli alla linea o la sua camera da letto), i palchi dei club e dei piccolissimi locali, le piazze di paese e i palazzetti quando suonava nei C.S.I.. Le persone: i colleghi, i compagni di band, i giovani artisti lanciati da produttore, gli amici. E poi il presente e solo raramente un pensiero al futuro: concerti ovunque e tutto l’anno, il nuovo album e le prove con la sua band Rossofuoco, ciò che resta della famiglia e ciò che famiglia per Canali è, l' amore e la rabbia vitale.
Questo progetto nasce nell’autunno del 2021 quando ho proposto l’idea di questo documentario a Giorgio Canali. Da quella prima serata al Monk di Roma, sono iniziati 3 anni di riprese: ho seguito e filmato in solitaria, munito di camera a mano e microfono direzionale, Giorgio su e giù per l’Italia, in viaggi scanditi da concerti, prove in studio e condivisione di momenti quotidiani.
Per chi conosce Giorgio Canali, sono facilmente intuibili alcuni dei motivi che possono avermi spinto a realizzare un documentario su di lui.
Giorgio Canali da 40 anni vive nella musica e di musica. Dopo i primi lavori come fonico (fino a lavorare con Litfiba e Noir Desir) e aver partecipato alle registrazioni dell’ultimo album dei CCCP-Fedeli alla linea, Canali entra come chitarrista nei C.S.I. per tutti gli anni ‘90, e rimarrà anche nella successiva evoluzione in P.G.R. insieme a Giovanni Lindo Ferretti e Gianni Maroccolo. Dalla fine degli anni ‘90 ha intrapreso il percorso da cantautore insieme alla sua band sotto il nome di Giorgio Canali & Rossofuoco e parallelamente quella di produttore, mettendo mano ad album di esordio, tra i tanti, di Verdena e Luci della Centrale Elettrica.
Quella di Giorgio Canali è una storia musicale da raccontare: un cantautore dalla penna unica e libera ed un musicista che è un ponte tra due generazioni musicali (e forse anche di più).
Ma i motivi per cui ho scelto di raccontare Giorgio Canali non finiscono qui.
Ciò che mi piace raccontare, in generale, non è solo una storia, ma qualcos’altro attraverso quella storia. Nel raccontare Giorgio, anche nel suo lato più intimo e personale, ho visto la possibilità di raccontare determinate emozioni, sensazioni e un’attitudine alla vita che non hanno mediazioni e che sono guidate da un costante ed inquieto movimento interiore: la pioggia dentro.
Questo film non si limita ad essere dunque solo un film biografico, in cui si ripercorre una carriera: Con la pioggia dentro vuole raccontare anche e soprattutto il presente ed è solo attraverso gli spunti offerti dal presente che si ripercorre il passato. Il presente di Giorgio Canali, ad un’età in cui che potrebbe essere il risultato definito di tutto il passato, è tuttora in continua evoluzione e mutamento.
La fase delle riprese, giunta al termine, è stata autoprodotta. Questo progetto non ha avuto una struttura produttiva ben delineata: si è sviluppato filmando in modo libero la storia che volevo raccontare che correva veloce come il passo della vita.
La libertà però ha spesso un prezzo e quello che si prospetta è uno scoglio economico ora troppo grande per l’autoproduzione.
Per proseguire la produzione di questo documentario, il crowdfunding si presenta attualmente come la possibilità più concreta di riuscita, in grado inoltre di mantenere quanto più possibile un’indipendenza e una libertà espressiva in questo progetto. Ed è per questo che ci rivolgiamo a voi!
La cifra che proponiamo di raggiungere è di 40mila euro ed è destinata a coprire i seguenti costi:
Nel corso di questa campagna rimarremo comunque sempre aperti e disponibili all’interesse di realtà (produzioni, distribuzioni, associazioni, radio, siti musicali, venue, ecc.) per partnership e co-produzioni.
Il film si trova attualmente nella fase di montaggio. Ci vorrà del tempo per riorganizzare la grande quantità di girato accumulata in questi tre anni. Contiamo di completare il film entro il 2025, per poi muoverci nel migliore modo possibile per dargli vita cinematografica con proiezioni in tutta Italia nel 2026.
Nel corso di questi anni mi è capitato di incontrare e raccontare il progetto a molte persone, spesso riscontrando affetto, interesse e incoraggiamento. Contiamo molto sul vostro supporto e sul vostro interesse e premieremo la vostra generosità con diverse ricompense.
Sosteneteci, fate girare e aiutateci a diffondere la campagna: ogni contributo sarà fondamentale!
Per info potete scrivere all'indirizzo mail conlapioggiadentro@gmail.com
Matteo Berruto
Giorgio Canali e Matteo Berruto durante le riprese a Villa Albrizzi Marini (foto: @_silvia.photographer)
MATTEO BERRUTO bio
Nato nel 1995, sono laureato in cinema al DAMS di Roma Tre. Ho frequentato laboratori di cinema e corsi di filmmaking tra cui quello alla NYFA di New York e mi sono formato prendendo parte a cortometraggi e mediometraggi. Ho collaborato con il collettivo di cinema Fujakkà Lab. Da regista ho realizzato tre cortometraggi e videoclip musicali e live session. Per Giorgio Canali & Rossofuoco ho realizzato i videoclip di C'era ancora il sole (realizzato con parte del girato di questo documentario) e Un filo di fumo.
Sono tra gli organizzatori del Ceprano Film Festival e tengo laboratori di cinema.
Con la pioggia dentro sarà il mio esordio in un lungometraggio.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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